Gianni Bortolotti, grande enogastronomo valdostano, è scomparso il 28 giugno di sette anni fa.
Conosciutissimo in Valle sia per la sua attività di direttore ACLI Valle d’Aosta sia per la sua smisurata passione per il mangiare e bere di qualità e molto conosciuto in Italia nel circuito dell’enogastronomia, nel 2007 si era reso disponibile ad incontrare una persona che necessitava di avvicinarsi al vino ma non aveva il tempo per farlo compiutamente. In tre giorni di immersione totale, Gianni Bortolotti tralasciò gli insegnamenti nozionistici e si focalizzò per trasmettere in un periodo così limitato di tempo l’approccio umano, cioè quell’insieme di sensazioni e di impressioni che i nostri sensi ascoltano quando si assaggia un bicchiere di vino. Da parte dello studente Matteo Mendo venne girato un video, tecnicamente imperfetto, che doveva servirgli a ricordare i concetti. Una sorta di appunti video anziché su carta. Da quei video abbiamo isolato un piccolo spezzone che però, al di là del contenuto, dà la misura della profondità dell’uomo Gianni Bortolotti, della sua conoscenza e della sua attenzione verso il prodotto vino.